scrivere forte

La notte non finisce mai, o finisce troppo presto .
Le lettere sembrano troppo poche, o a volte anche troppe...ma per quante se ne usino
non riescono mai a coprire il nostro reale pensiero .
Scrivere fa male , non solo alle mani .
A volte fa male al cuore, fa male alla coscenza, fa male all'anima.
Ma serve, piu'medicina del valium , piu'veloce dell'adrenalina.
Ogni sillaba racconta una piccola parte del grande puzzle che si chiama te stesso .
Ogni riga è un po'di te, un braccio, un gomito, un piede ...che vedi passare su carta
vergognadoti di esserti cosi'mostrato ---
cosi'tanto spogliato a nudo, ma sotto sotto sei rilassato, per non aver dovuto dire faccia a faccia certe cose, per non sabgliare tono , espressione.....invece quando si scrive e quando si legge le espressioni sono a discrezione, si decide noi che valore dare a cosa leggiamo, anche se a volte non è nemmeno un unghia di quello che volevamo scrivere.
Ma tutto cio'non è tempo perso
Tutto cio'ha un senso ...resta...resta...resta.
Anche se nessuno lo trovera'mai
anche se i fogli saranno per sempre perduti
anche se chi lo legge non capira'nulla
o ci ridera'sopra
noi sappiamo che resta
....il nostro segno
....il nostro esserci.
.....resta.